Incontro Questura-Studenti della Carducci a scuola di legalità con la Polizia di Varese

Studenti della Carducci a scuola di legalità con la Polizia di Varese

Nella mattinata di martedì 24 maggio, gli alunni delle classi prime della Carducci, riunite in auditorium, hanno incontrato Oscar Zanoncini e Fiammetta Morelli della Questura di Varese, che hanno raccontato il loro lavoro e risposto alle numerose domande. Hanno spiegato cosa significhi essere “le forze dell’ordine” proteggendo i cittadini e agendo in difesa delle vittime. Morelli appartiene alla squadra Volanti, che interviene per qualsiasi richiesta di soccorso pervenuta al 113, ma effettua anche servizi di  pattugliamento. Zanoncini è invece impegnato come poliziotto di quartiere e, attraverso il racconto di alcune sue esperienze, ha fatto riflettere i ragazzi sull’importanza di tenere comportamenti onesti ed educati partendo dalle piccole cose e dai gesti di ogni giorno, come interessarsi agli altri e avere cura per gli ambienti e gli spazi della scuola. Ha citato ai ragazzi una famosa frase della Montessori: “tutti parlano di pace ma nessuno educa alla pace. A questo mondo, si educa per la competizione, e la competizione è l’inizio di ogni guerra. Quando si educherà per la cooperazione e per offrirci l’un l’altro solidarietà, quel giorno si starà educando per la pace”, veramente attuale capace di rendere concreto il concetto, a volte astratto, di legalità. Tocca a ognuno costruire la legalità nella realtà in cui vive attraverso scelte e decisioni quotidiane. Dopo aver spiegato le molte attività svolte dalla Questura, dai passaporti alle licenze per il porto d’armi, i due relatori hanno parlato anche di giustizia minorile e hanno spiegato ai ragazzi la differenza tra “la non imputabilità” dei minori di 14 anni e la “semi imputabilità” tra chi ha 14 e 18 anni, facendo riferimento alle norme del codice penale. Molte le domande riguardanti l’uso della pistola, i processi e i reati dei minori, che sono spesso collegati all’uso dei social. Ma l’argomento relativo ai social sarà affrontato in seconda in un incontro specifico, per dare spazio a un tema molto delicato e complesso ma che tocca da vicino la vita dei ragazzi. I due relatori hanno dato appuntamento ai ragazzi l’anno prossimo, invitandoli anche a passare una mattinata con loro direttamente a Varese per conoscere da vicino la realtà della Questura. Un grazie speciale è stato espresso dalle docenti presenti non solo per le conoscenze e le informazioni date ai ragazzi su aspetti giuridici e legali, ma soprattutto per gli alti valori civici trasmessi.